Scopri quali sono le tre fasi di una relazione tossica: idealizzazione, svalutazione e controllo. Contatta Allegra Diamanti per un supporto psicologico mirato.

Quali sono le tre fasi di una relazione tossica?

Capire quali sono le tre fasi di una relazione tossica è il primo passo per uscirne. Molte persone si ritrovano coinvolte in dinamiche dolorose senza riuscire a dare un nome a ciò che stanno vivendo. Questo articolo ha lo scopo di offrire una guida chiara e utile, scritta con un linguaggio semplice ma basata su fonti psicologiche autorevoli, per aiutarti a comprendere i segnali e a cercare aiuto. Se ti riconosci in quanto leggerai, contatta Allegra Diamanti: possiamo lavorare insieme per ritrovare serenità e consapevolezza.


1. Fase dell’idealizzazione

La prima delle tre fasi di una relazione tossica è spesso la più subdola: l’idealizzazione. In questa fase, tutto sembra perfetto. La persona tossica appare come il partner ideale: è affettuosa, attenta, coinvolgente, spesso troppo.

Alcuni segnali tipici:

  • Ti senti amato in modo intenso e totalizzante
  • Ricevi attenzioni costanti, regali, promesse
  • Il partner sembra “troppo bello per essere vero”

Questa fase viene spesso chiamata anche love bombing, ed è descritta in molti studi sulla manipolazione affettiva, come quelli riportati su Psychology Today.

L’obiettivo di chi agisce in modo tossico è creare dipendenza emotiva. In questa fase è facile ignorare i piccoli segnali di allarme, perché si è travolti dal desiderio di credere in un amore perfetto.

→ Se vuoi approfondire come riconoscere questi segnali, puoi leggere anche l’articolo: Come far capire a una persona che è in una relazione tossica.


2. Fase della svalutazione

La seconda fase è la più dolorosa: la svalutazione. Dopo aver ricevuto grande amore e attenzione, improvvisamente il partner inizia a cambiare atteggiamento.

I comportamenti più comuni sono:

  • Critiche frequenti e insensate
  • Umiliazioni pubbliche o private
  • Mancanza di empatia e freddezza improvvisa
  • Attribuzione di colpe senza motivo

In questa fase, la persona tossica inizia a distruggere l’autostima dell’altro, insinuando che sia “troppo sensibile”, “non abbastanza bravo”, o che nessun altro lo accetterebbe.

Questi comportamenti possono generare confusione emotiva, portando la vittima a chiedersi se sia lei il problema. Secondo l’American Psychological Association, relazioni di questo tipo possono portare a disturbi d’ansia, depressione e dipendenza affettiva.

→ Se ti ritrovi in questa fase, leggi anche: Recuperare autostima dopo relazione tossica.


3. Fase dell’abbandono o del controllo

La terza fase di una relazione tossica può manifestarsi in due modi:

  • Abbandono improvviso (ghosting, silenzio punitivo)
  • Controllo costante (gelosia ossessiva, isolamento, minacce velate)

Questa è la fase finale, ma non significa che la relazione finisca: spesso, chi esercita il potere rientra nella vita della vittima dopo una pausa, creando un ciclo continuo di idealizzazione, svalutazione e abbandono.

Questo circolo vizioso è noto in psicologia come trauma bonding. Secondo la studiosa Patrick Carnes, questi legami si basano su un’alternanza di ricompensa e punizione, che confonde il cervello e rafforza il legame con l’abusante.


Come uscirne: contatta uno psicologo

Ora che hai compreso quali sono le tre fasi di una relazione tossica, il passo successivo è interrompere il ciclo. Non è semplice, ma è possibile. Con il giusto supporto psicologico, è possibile ricostruire se stessi, comprendere i meccanismi relazionali malsani e sviluppare nuovi strumenti emotivi.

Su AllegraDiamanti.it puoi prenotare una consulenza online o in presenza, in un ambiente sicuro, accogliente e senza giudizio.


Quando chiedere aiuto

Ti consigliamo di contattare uno psicologo se:

  • Ti senti spesso in colpa senza motivo
  • Hai paura della reazione dell’altro se esprimi un’opinione
  • Ti isoli da amici e familiari per non farli preoccupare
  • Vivi una continua ansia di perdere la persona

Ricorda: meriti rispetto, serenità e amore sano.


Capire quali sono le tre fasi di una relazione tossica può salvare la tua salute mentale ed emotiva. Idealizzazione, svalutazione e controllo sono dinamiche che distruggono lentamente la propria identità. Ma da tutto questo si può uscire, con il giusto aiuto.

Contatta Allegra Diamanti: insieme possiamo costruire un percorso verso una vita relazionale più sana e consapevole.

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